CIAQ – Cesso in alta quota – luglio 2019

Operazione CiAQ
 
Ha inizio ufficialmente il 29 giugno quando un manipolo in avanscoperta guidata da Alfonso Penone raggiunge l’Alpe Averta alla ricerca del luogo più idoneo per posizionare il “Deposito Attrezzi in alta quota”. Valutati i pro e i contro e fatti alcuni ragionamenti la nostra guida individua il loco ideale. E quindi dopo pranzo si torna a valle  pronti a iniziare la costruzione. Nei giorni seguenti lo scheletro della struttura prende forma e intanto si lavora anche nell’acquisto di tutto il materiale necessario. Dopo ore, giorni e praticamente 2 settimane di lavoro del Capo Cantiere si iniziano a vedere i risultati soddisfacenti e si procede ai ritocchi, dipinti interni e camouflage mimetico. 
 
Nel frattempo il 16 luglio Alfonso sale in Averta per preparare il basamento di appoggio del nostro “Deposito” è il risultato è confortante.
Ci si ritrova x cena x l’ultimo check e quindi si conferma la data della posa (con grande ansia e apprensione per il meteo che ogni giorno cambia e non ci lascia sereni). Ma ormai il dado è tratto, quindi ci affidiamo al nostro vecchio motto : “chi osa, vince” ma soprattutto alla benevolenza di chi da lassù ci protegge!

 

La fase finale

19 luglio. La squadra Alpha (Paolo Abbate e Davide A.) parte a metà pomeriggio da Milano, meta Novate Mezzola. Sosta veloce da De Giacomina ad acquistare alcune attrezzature carenti x Casera e ulteriore sosta a casa di Marcella per riporre quanto appena acquistato e la struttura del nuovo tavolo di recente costruzione per la Casera.
Salita senza intoppi, e arrivo alla Casera con le ultime luci in attesa del componente della squadra Bravo (Giovanni Berutti) partito da Milano intorno alle 20 Che in poco più Di 2 ore Di cammino ci raggiunge intorno alle 23,30.
A Milano intanto è stato caricato il “Cesso” su apposito mezzo pronto per il trasporto dell’indomani.
20 luglio. La squadra Charlie (Andrea Fietta, Massimo Dreon, Giorgio Spagni ed i fratelli Perego Nicolò e Claudio) raggiungono la piazzola dell’Elicottero di Novate intorno alle 8 mentre Alpha e Bravo partono  alla Volta dell’alpeggio Averta.
Ricongiungimento delle squadre per le 9,30 in attesa del prezioso carico elitrasportato.
L’attesa si protrae fino alle 11, ma finalmente all’orizzonte appare il manufatto appeso al lungo cavo:

Le operazioni di deposito sul sito preparato da Alfonso Penone pochi giorni prima richiedono parecchi minuti, nonchè la maestria del pilota e dell’operatore; alla fine il deposito riesce perfettamente senza incidenti o danno alcuno.
Si inizia a lavorare alacremente x sistemare alcuni problemini di incastro sul telaio e per trovare il miglior posizionamento alla vasca di raccolta acqua nel torrente sovrastante e il relativo alloggiamento dei 130 metri di tubo idrico.
Dopo 6 ore di lavoro l’operazione è conclusa. Ora il “Cesso” è alloggiato  in Averta ed ancorato alle rocce circostanti con 4 cavi di acciaio (per resistere ai forti venti) con tnato di messa a terra di sicurezza (nella malaugurata ipotesi Di qualche fulmine). È dotato di turca interna e presa d’acqua con rubinetto per le operazioni di pulizia. All’esterno, abbiamo previsto un’ulteriore presa d’acqua dotata di rubinetto per poterne  attingere agevolmente.
In Casera abbiamo montato un nuovo prodotto della falegnameria: un robusto tavolo con piano in marmo per agevolare le operazioni di cucina (piano Di lavoro, impasto per pane e pizza, etc.).
Nel frattempo, Emanuele ha costruito le nuove bellissime panche da bivacco grazie all’ausilio della super motosega di recente acquisto.
Alla sera ottima cena in allegra compagnia x festeggiare la piena riuscita della missione.
Per non farci mancare nulla, la domenica abbiamo irrobustito la struttura del portatelone davanti alla Casera sopra il tavolone e fissato il telone sotto la sapiente guida di Cip.
Quindi, a malincuore, abbiamo preso la via del ritorno, stanchi ma felici. Veloce tappa in Centralina x salutare e relazionare Chicco e bagno ristoratore nel canale dietro il parcheggio.