Bivacco Borroz – scheda tecnica

Bivacco Egidio Borroz – m 2156

Seguire l’autostrada A5 fino a Nus. Dall’uscita autostradale, svoltare a sinistra seguendo le indicazioni per il castello di Fenis. Superare il castello e proseguire sulla strada principale fino in località Miserègne, dove si trova il bivio per la Clavalité. Da qui proseguire sulla strada che si addentra nel vallone fino a raggiungere la località di Lovignanaz (1169 mt.), dove poco prima del divieto di transito si può parcheggiare l’auto.

Il Bivacco Borroz si trova in fondo al vallone di Clavalitè, all’ alpe Cuneux. L’itinerario è ben segnalato e il suo sviluppo avviene in buona parte su strada poderale.

Il percorso è escursionistico ed ha un dislivello di 987 metri. Il tempo medio di salita stimato si aggira a circa 3 ore.

Dal cartello di divieto di transito nei pressi di Lovignanaz (1169 mt.), proseguire sulla pista non asfaltata che costeggia il torrente e sale nei pressi della centrale idroelettrica. La strada si fa subito ripida ed è attrvarsato da un sentiero che taglia le curve (noi lo abbiamo usato per la discesa)  e raggiunge in breve tempo un pianoro. Superare un presa d’acqua (trascurando il proseguo della pista verso sinistra) e proseguire nel bosco fino a raggiungere l’amena radura con le baite del villaggio di Marqueron (1442 mt.). Immettersi sulla strada asfaltata proveniente da Lovignanaz e proseguire in salita fino a raggiungere un ampio spiazzo (qui è permessa la sosta ai soli autorizzati), poco oltre il quale inizia la discesa verso la piana di Clavalitè (1500 mt.). Proseguire fino in fondo alla (lunghissima) piana, mantenendosi sulla strada poderale principale che si trova a sinistra del torrente (destra idrografica), superando varie baite e raggiungendo la località La Couta (1556 mt.) che si trova poco prima di Celey. Da qui è possibile seguire la poderale, proseguendo sulla sinistra (Noi abbiamo scelto la poderale, anche perché con un metro di neve fresca era l’unica possibilità) oppure imboccare la stradina (sulla destra) che attraversa il torrente su un ponte e prosegue come mulattiera, fino a confluire sulla poderale. Proseguire ora sulla poderale che, in uscita dal bosco, attraversa il torrente su di un ponte e si addentra sempre più nel vallone in direzione della Punta Tersiva. Superati sulla sinistra i ruderi di Meney, proseguire in direzione dell’alpeggio di Grand Alp sino a raggiungere il bivio per il Col d’Etsely. Qui ci strova nel tipico anfiteatro di testata della valle da cui si vede sulla sinistra (sulla strada verso il colle Fussy) bene in evidenza il Bivacco Borroz. Da qui deviare a sinistra discendendo un breve tratto sino ad attraversare nuovamente il torrente per poi risalire con alcuni tornanti all’alpeggio di Etsely (è possibile tagliare anche per i pascoli puntando direttamente al bivacco già visibile) e giungere al bivacco Borroz (2156 mt.).

Discesa: La discesa si percorre sul medesimo itinerario della salita. In alternativa è possibile seguire l’itinerario: Col d’Etsely (anello Clavalitè – Savoney ).

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